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La Vecchia Luigi
Nato a Modena nel 1956. Residente a Vicenza. Ha pubblicato: (s)vagare altrove (ed. L’arcolaio); venti (e)venti  inclusa nella antologia Retrobottega 3 (ed. Lucini) e Sit tibi terra levis (Ed. Lietocolle; collana Aretusa).
META’ CENERE E META’ BAGLIORE




Oggi si poteva macinare il tempo
in briciole fini tra le ganasce. E si
poteva dipingere il tempo, in blu
notte, ancora a mezzogiorno,
giocando d’anticipo sul cambio
della guardia tra luce e buio. E come
se non bastasse, nelle orecchie si
sentiva entrare il rumore del tempo che
non aveva un ritmo chiaro, ne’
un tono di ammenda, solo un
pedante ticchettio. L’odore del tempo
-nel frattempo- si disegnava un
viottolo di cenci dalla cassa
dei rifiuti al mio naso, così
forte da farmi disperare per il
volume di quei resti. Di lì a
toccare il tempo è stato un attimo,
una disattenzione che mi ha
scottato per l’eternità.





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