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Roberta Alejandra Russo
Nata a Caracas, venezuela, cittadina Italiana, figlia di un regista cinematografico, si è stabilita prima per studio a Roma ed ora vive da molti anni a Lucca.
Poeta sin dall’infanzia fa della poesia la sua estrema passione.
Ha vinto molti concorsi letterari.

AMARTI COME UNA DONNA DI BOTERO



Tonda rosea   carne

di femminile   dilagante

Dentro una   donna mille donne,

forse   l’immagine dell’anima

Guardo lo   specchio che riflette

le mie   sembianze come un filo

solcato a   tratti da colline

Va e si   dilata il mio sentire

Ed io vorrei   per un istante

essere   morbida e accogliente

e ristorare   coi miei seni

ogni tuo   fragile pensiero

Vorrei   cullare nel mio ventre

il tuo   pulsante desiderio,

essere   terra,

essere il   mare

in cui tu   acquieti la tua onda

 IN QUESTA NOTTE PERSA


Toccami il   cuore

in questa   notte persa

mio fiore di   sale

inaspettato   e incerto

Toccami l’   animo

mio tenero   guerriero

mostra senza   timore

il tuo   celato pianto

Toccami il   corpo

angelo   passeggero

colma la mia   conchiglia

di delicati   echi

carnali e   appassionati

Toccami con   silenzi e versi

libera una   melodia

in questa   notte tersa

in questa   notte persa

 AMOR MI ISPIRA


Di   quell'amare

che cantano   i poeti

io sono   afflitta

Eros mi   tocco' il cuore

quella notte   ,

tirandone un   sottile filo

srotolò la   matassa della vita

Matassa che   teneva legate

le emozioni

e tesseva il   velo

che mi   ricopriva

Sono nuda

da quel   giorno,

il cuore

non ha più   difesa

Ti amo

come amica,

madre,   complice compagna

Ti odio

per   lasciarmi

sola nel mio   volo,

per rubarmi

libertà ed   il sogno

Ti amo

di un amore   senza speme

ed amandoti   così …

diventa   sublime ed immortale

questo amore

 UBRIACA DI TE TORNAVO


Ubriaca di   te tornavo

guardando   riflessi

su fiume   danzanti

Lamine di   luna

dentro e   fuori dalle acque

Ubriaca di   te tornavo

mani   teneramente strette,

dentro al   ventre serbando

la tua calda   onda

il tuo seme   pulsante

Quieta   tempesta

nell'anima   inebriata

Il denso   miele

sciolto   nella bocca

Quanto ti ho   amato...

Pulsar   composito

di   particelle

cosmiche e   divine

Di luce ed   ombre

Di segni   sculpti

Radici e   terre

Sorgiva ed   acque

Estasi e   stasi

Quanto ti ho   amato…

di   quell'amor

che più non   spegne

quale spera   di luna e fermo sole

 RÊVE


RÊVE * sogno   condiviso

aure   intersecate

in intimo   contatto

Ombre su   tappeti pinte

muovono la   notte

d'umane   sensazioni

Coglie   tenera carezza

triangolo   rosso cinabro

Corre di   spumosa essenza

seme in   profonda terra

Svelate   stelle pulsano nell'aere

Tempus   Divina Ecstăsis

Acme   Trascendente

Eterno segno

in anima   sculpto

Poesis verba

liquida   rugiada

anima   purificata

Tempus <   Ecstăsis < Zenit

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