Piergiorgio Rossetto
LAGUNANDO 2020 > selezionati 2020
Laureato in Giurisprudenza, mi occupo di organizzazioni non profit, anche come presidente e dirigente di alcune realtà del Basso Piave.
Sposato, amo scrivere e leggere, ed amo Venezia e la sua Laguna, dove ho abitato e lavorato, di amore controverso ma profondo.
BURANO
Burano d’inverno,
dalla Laguna nebbiata
d’orizzonte sfumato e perso
arrivo nel tuo assalto di colori.
M’immergo nel viola vinato
nel rosso papavero di mare
nell’azzurro cielo capovolto
nel giallo di paglia e luce.
Giocano nei canali i colori
si rincorrono sposandosi poi
in carezze di acqua ed aria.
Ma è nella quiete di Terranova
tra lenzuola danzanti e gatti rossi
che sento la forza della tua cura.
MAZZORBO
Primavera a Mazzorbo
frizza l’aria chiara
impiglia petali di rose nuove
nelle spine forti dei carciofi
Respirano gli orti la sera
il gelsomino ubriacante
e il primo fieno fatto
nella luce che non vuole finire
Dal campanile senza chiesa
neri fili di rondini
sfiorano le pietre sapienti
E sosta appena lo spirito
tra le candele a S. Caterina
piena di ocra e di rosa.
MURANO
A Murano l’estate
brucia la pietra delle calli
come nelle ultime fornaci
il fuoco nutre il vetro
Il vetro anima dell’isola
fiamma raffreddata di colore
grumo di sudore ed arte
miracolo di luce catturata
Trovo infine refrigerio
appena fuori da febbrili
grida frese e motori
nelle forme eterne di S. Donato
mi perdo nel ritmo basico
di curve cuspidi ed archetti.
TORCELLO
Torcello in autunno
un cielo di cristallo
cade sugli ultimi fiori
eroici tra siepi dorate
Appena increspato il canale
guarda la curva bassa
del ponte magato del Diavolo
e riflette la torre altissima
che da ovunque vedi
smanio poi di entrare lento
nella nave rovescia della Basilica
sfiorare gli alberi delle colonne
sparire nell’abside d’oro
stupirmi della potenza del Giudizio.