Serendipità, ovvero la capacità di rilevare e interpretare correttamente un fenomeno occorso in modo del tutto casuale durante una ricerca scientifica orientata verso altri campi d’indagine.

7 Ottobre 1571. A Lepanto la flotta veneziana, con la flotta cristiana sconfigge i turchi, in una battaglia rimasta epica, grazie anche alle “galeazze” veneziane, imbarcazioni modificate secondo un progetto di Gianandrea Badoer, che farà conservare all’interno della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, i disegni da lui realizzati.

5 Dicembre 1943. David De Leon scampa al rastrellamento al Ghetto. Inizia il suo peregrinare di nascondiglio in nascondiglio, grazie anche all’aiuto della nobildonna Caterina Badoer, del Guardian Grande Alessandro Marcello e di Leone Modena.

13 Settembre 2020. Durante il Capitolo Generale alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, vengono rinvenute da una turista americana un po’ ficcanaso, delle ossa, tornate alla luce durante i lavori di restauro della chiesa annessa alla Scuola.

Da una tibia e un teschio e da alcune felici intuizioni del Guardian Grande della Scuola, si dipana una storia, il cui sottile filo rosso di congiunzione è Gianadrea Badoer, o meglio, i suoi disegni.

Torna Daniela Olivieri, protagonista suo malgrado, o forse no, di una storia che affonda nella Storia, si dipana negli anni del secondo conflitto mondiale, per trovare la conclusione ai giorni nostri.

In una Venezia solitaria, ferita dalla pandemia, dove riecheggiano le voci di un tempo che fu, Daniela ripercorre un passato recente e che suo malgrado, la tocca profondamente, per appartenenza a quella generazione che quei momenti li ha sentiti raccontare dalla vivavoce di chi li ha vissuti.