Diego Ballarini 2022
LAGUNANDO 2022 > selezionati 2022
Nato a Venezia, città in cui ha vissuto fino ai 34 anni, vive ora a Cavallino Treporti. Infermiere di professione è appassionato di sport e letteratura.
Compone poesie da circa due anni.
Secondo classificato al Festival della poesia erotica “Baffo - Zancopè” 2022.
LEGGERE LAGUNE
POESIE
Controversa solitudine
Beata solitudine,chi scaltramente ti cercaper scavare nell’interioritàe godere del tuo silenzio.Rimani, accompagna i loroumili pensieri e aiutali acontemplare la vera bellezzaMaledetta solitudine,per chi a te è costrettoda imprevedibili circostanzeo da altrui scelte.Fonte inesauribiledi indesiderate angosce ecupe melanconiePossa tu sparire per sempredalle loro miserabili viteBeata, maledetta...,Controversa solitudine
Dolcezza
Da tanto tempo, invano,cercavo le sue umane sembianzeLa grazia dello sguardola soavità della vocela profondità del pensieroFinalmente eccovi.Incarnazione ancestraledi una virtù quasi estintaDivina simbiosi indissolubileUguali in tuttosolo il nome vi differenziaTu Monia, lei..., Dolcezza
Esodo Ucraino
Trasforma gli uomini
incattivisce la anime
Maledetta guerra
Ma tu..., gioca bambina mia
Ecco, ancora,
il suono delle sirene
il fragore delle bombe
Ah, che atroce dolore
Tu stai bene?
No, non è niente
solo un po di sangue
vedrai il nostro popolo non langue
Paura, sconforto,
ci si aggrappa ad inutili preghiere
che nulla hanno mai risolto
Non piangere, finirà
Ora corri tesoro
fuggi dalla crudeltà
di chi non sa cos’è la pietà
Lascia la mia mano
dimentica questo luogo disumano
Vai, sali sul treno
non si può vivere in tale inferno
Mi mancano le forze
non ho più certezze
Le ultime carezze, un bacio,
ciao piccola mia
Giornate buie
Ancora loro
le eviti con destrezza, le allontani
ma..., a volte tornano
Sono le giornate buie
Quelle in cui, qualsiasi cosa
anche la più divina, non attrae
Quelle in cui, qualunque persona
anche la più amata, è estranea
Quelle in cui, la mente vaga
il pensiero è distante
perso, quasi assente
Oh gioia, dea mia amata
prendimi a te
non lasciarmi in questo limbo oscuro
Oh felicità, regina sconosciuta
fermati, aspettami
Entra e fatti spazio
spingi, sgomita
Allontana se puoi questo malessere
che erode le anime
Le più fragili,
le più sensibili e dolci
Le nostre
Parole
Le parole sono importanti
a volte hanno un peso insostenibile
altre volte sono leggere e consolatrici
Parole indispensabili. Parole inutili.
Possono far innamorare, possono ferire, uccidere
hanno una forza e una potenza inimmaginabili
Parole dimenticate. Parole taciute.
Ognuno può cercare le sue
adattarle al morale o alla circostanza
Parole amate. Parole odiate.
Quanta nostalgia
Ora che prevalgono quelle grige, disperate
quelle lette in numeri. Maledette parole
Quanta nostalgia per quelle belle,
dolci e rassicuranti
Parole dette, parole ascoltate.
Parole lette, parole scritte.
Sanno sempre emozionare, commuovere, turbare
Ma tornerà. Certo, tornerà il tempo
delle parole che fanno divertire
ci sarà ancora spazio per
quelle che fanno sognare
Ritroveremo la gioa e il conforto
della loro vista su un libro
della loro armonia in una canzone
Ci sarà ancora il desiderio
di sentirsi dire..., ti amo