Alessandra Parmeggiani
LAGUNANDO 2023 > selezionati 2023 Poesia e narrativa > leggere lagune - poesia
Nasce a Venezia e si diploma all’Accademia di Belle Arti in Pittura.
Partecipa a diverse esposizioni di pittura, sia collettive che personali, in Italia e all’estero.
Nel 2007 viene scelta per la 2° Biennale D’arte Contemporanea Genovarte 2 e per la mostra del Premio Internazionale di Pittura Arte Laguna nel 2006.
Ha partecipato ad un progetto speciale per l’UNICEF e attualmente si occupa anche di illustrazione per l’infanzia e web design: “Filastrocche a Venezia” e “Il Paese delle nuvole”. Ha curato la Prima Edizione di Venezia Open Art 2015
Leggere Lagune
IL SILENZIO DELL’ACQUA
Sibilo sottile
Di piccole scie.
Lenta la barca,
Sola la mente,
Che nel silenzio si pente,
Di passati rumori,
Di fieri ardori.
E nell’acqua riflette
L’eco di Tempi remoti
E di capitani ignoti.
Allo scricchiolio del ramo nella forcola,
Risponde lo stridio di un gabbiano
E il guizzo di un pesce lontano.
ACQUE AGITATE
Mani bianche di schiuma
Afferrano la prua.
Verdi ribollenti onde,
Sospinte da un tempestoso vento,
Scuotono la barca.
Abbandonato è il corpo,
Alla furia del mare.
Volano i pensieri
Tra le grigie nubi
Lasciano la mente,
In cerca di rifugio.
Ma il corpo,
scosso dalla collera della Natura,
Giace e tace.
PONENTE
Laggiù, lungo l’orizzonte,
Un filo sottile arancio,
Un viola leggero sopra strisce di nuvole sottili.
Foschia che lieve sale dall’acqua verde.
Immobile la barca.
Risoluto lo sguardo del capitano.
Levante è ormai lontano,
Passate sono le onde
E i tormenti.
E la quiete discende,
Sull’acqua e nella mente.
LUNGO LA RIVA
Continuo, infinito,
Il frangersi delle onde,
Sulle pietre e sulla sabbia.
Continuo, infinito,
Il susseguirsi dei pensieri,
Come la marea riempie la mente,
Eterno, perenne,
Come l’acqua, così il pensiero,
Riempie il vuoto.
ASSENZA
Quieto, buio, immenso.
Solo su un pontile
Lo sguardo vaga,
Ma non trova fine.
Non trova limiti,
Nessuna meta, nessun traguardo.
L’acqua nera riflette solo le stelle.
Il pensiero si arrende,
Rinuncia e affonda nell’immensità