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ANDREA VISENTIN
LAGUNANDO 2023 > Selezionati 2023 Liopiccoli
I LIOPICCOLI
SCUOLA SECONDARIA
-NARRATIVA-
ANDREA VISENTIN

Sono Andrea Visentin ho 12 anni, frequento la 1D della scuola Carpaccio di Cavallino.
Sono nato nel 2011.
Mi piace la biologia specialmente quella marina.


Racconti all’interno di un percorso di educazione civica sul riutilizzo dei materiali


LA DIMENSIONE PUBBLICITÀ


Guglielmo era un ragazzo con capelli bruni, occhi castani alto circa 1,80 m.
Un giorno mentre andava a scuola venne rapito dagli scagnozzi del capo dell’azienda di pubblicità più inquinante del mondo che voleva portare al fallimento e distruggere l’agenzia che salvaguarda l’ambiente. Allora lo usarono come cavia per entrare nella dimensione pubblicità. Appena entrato vide un mondo stranissimo: i sassi erano di colla a caldo, i tronchi degli alberi erano dei tappi e l’acqua era birra o vino. Era tutto bellissimo ma subito venne attaccato da dei cartelloni pubblicitari animati, con braccia e gambe che si muovevano. Vennero bruciati da una lattina di bevanda energizzante dotata di lanciafiamme. Non ci capiva niente, allora la lattina lo scortò al palazzo fatto di borracce. “Quello è il re delle pubblicità” disse la lattina. “Il re delle cosa?” chiese Guglielmo. “Il re delle pubblicità” disse il sovrano “tu sei il prescelto per sconfiggere il re degli spot pubblicitari”.
“Chi è il re degli spot pubblicitari?”
“É mio fratello, ma visto che sono io ad essere eletto re ha deciso di distruggere questa città”, rispose il sovrano
- “Fermerò suo fratello e Gli farò capire che quello che vuole fare e sbagliato”, disse Guglielmo.
- “Graz-”.  “Ma, Guglielmo”, lo interruppe. ’’Suo fratello, ha anche un vero nome?”
- “Harold” rispose.
- “Grazie”.
Allora Guglielmo partì. Camminò camminò e arrivò al Regno di Harold dove i due combatterono con ferocia. Alla fine, però, Harold cadde sconfitto.
- “Quello che vuoi non lo otterrai distruggendo il regno di tuo fratello”, gli disse Guglielmo ansimando.
- “Questo lo so” disse Harold “ma sento che distruggere quel regno è l’unico scopo della mia vita”.
A quel punto Guglielmo capì che Harold era stato sempre messo in disparte.
- “Ho deciso. Domani partirò per un viaggio molto lungo e nessuno mi vedrà per anni”, continuò Harold.
Guglielmo salutò tutti e tornò nella sua dimensione dove, con sua grande sorpresa, scoprì che il capo dell’azienda che lo aveva usato come cavia era stato arrestato e condannato all’ ergastolo.

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