Erik Davanzo
LAGUNANDO 2023 > selezionati 2023 Poesia e narrativa > leggere lagune - poesia
Nato a Motta di Livenza nel 1992, studia all’istituto di stato professionale I.P.S.I.A E. Mattei a Fossalta di Piave, ma ben presto abbandona gli studi per dedicarsi al lavoro.
Inizia ad accostarsi alla poesia da giovanissimo, la sua scrittura libera da impostazioni classiche ed accademiche, trae ispirazione dal proprio cammino esperienziale e dall’osservazione del mondo esterno.
Il continuo rapporto dialettico tra l’interiorità dell’uomo e ciò che lo circonda è infatti un tema ricorrente nei suoi versi, così come lo sono i riferimenti al rapporto tra essere umano e natura.
Leggere Lagune
Uno
Siamo un miscuglio di luce e buio,
ordine e subbuglio.
Siamo giugno, luglio, agosto,
ma anche gennaio e febbraio.
Siamo un garbuglio nascosto,
dietro ad un ordinato sipario.
Siamo l’uno, l’altro e anche l’opposto perfetto contrario.
Siamo un pugno, una carezza,
un punto, uno sbaglio,
Siamo un ventaglio di opzioni,
chimica e pozioni,
veleni e lozioni,
emozioni,
e tutto quanto dentro ad un solo bagaglio.
Fonte dietro la fonte
Mani a coppa
fino ad esser colme
raccolgono
glitterata luce
d’inesauribile sorgente
per dissetar
arsi pensieri
e ritrovarsi poi
luminose
scie liquide
visibili ai bordi delle labbra
di chi parla l’Amarsi
Moonchild
Non c’era luce, faceva freddo in quella casa.
E la mia solitudine si amplificava,
fino a fondersi con il silenzio e con l’invisibile
che noi percepiamo come spazio.
Ero nell’infinito,
eppure abitavo un corpo.
Ero altrove,
eppure in terra.
Quando piove approfittane per seminare.