Il titolo ha due modalità di lettura, l’essenza di un sentimento o di un amore, oppure l’essere senza cuore nei confronti della persona che ti ama, che ti vuole bene, che ti darebbe il mondo, ma viene trattata come un fazzoletto usa e getta.

Eravamo migliori amici,

ora non mi si addici.

Tutto è iniziato con dei petardi,

e ora stai sempre con dei bugiardi.

Ti ho invitato al mio compleanno,

solo a pensarci mi viene l’affanno.

Dicevi che con la coroncina ero carina,

ora per farmelo passare non ci riuscirà un’Aspirina.

Gli scherzi che mi facevi non li apprezzavo tanto,

perché io volevo solo starti accanto.

Hai perso una persona d’oro,

solo per stare con loro.

Me lo dicevano le mie amiche di starti lontano,

ma tu avevi il mio cuore in mano.

Abbiamo litigato,

per giorni non ti ho parlato.

Ora mi dai della scostumata,

una volta ero la tua amata.

Tua sorella aveva già pensato a nostro figlio

e tu hai mandato tutto in scompiglio.

Prima mi chiamavi “Amore mio”

e adesso dici che ci ho perso io?