Vai ai contenuti
GIULIA NARDIN
LAGUNANDO 2023 > Selezionati 2023 Liopiccoli
I LIOPICCOLI
SCUOLA SECONDARIA
-NARRATIVA-
GIULIA NARDIN

Mi chiamo Giulia, ho 11 anni.
Vivo a Cavallino-Treporti e frequento la scuola media V. Carpaccio di Cavallino.
La mia passione è la ginnastica artistica.







Racconti all’interno di un percorso di educazione civica sul riutilizzo dei materiali

IL SOGNO DI VENERE

C’era una volta un cane di nome Venere, aveva un soffice pelo marrone chiaro e degli occhi grandi e verdi. Aveva una caratteristica che nessun altro cane aveva: una piccola macchia bianca al centro della schiena. Inoltre gli piaceva molto giocare e dormire nella sua cuccia.
Durante le sue lunghe dormite sognava sempre lo stesso sogno: una corona d’oro che cadeva in uno sfondo tutto nero. Purtroppo non riusciva mai a completare il sogno.
Un giorno finalmente il sogno proseguì: quella corona cadde al centro di una sala da ballo molto elegante dove Venere aveva la sensazione di essere già stato, infatti gli era familiare. Poco dopo vide la corona d’oro circondata da fiamme: era un incendio! Si incendiò tutta la stanza tranne un quadro con dipinti i membri principali della famiglia reale. Al centro c’era una piccola bambina, la principessa, con in braccio un piccolo cagnolino con le stesse caratteristiche fisiche e con la sua stessa macchia. A fianco del quadro c’era una targhetta d’oro con scritti tutti i nomi della famiglia tra questi c’era anche” Venere”.
Venere improvvisamente ricordò tutto il suo passato. Poi vide un altro quadro incompleto con una targhetta che diceva:”MORTE”.  A questo punto si aprì una porticina dietro al quadro e vide una pergamena sulla quale era scritto:” Certificato di morte di tutti i membri della famiglia reale. manca solo quello del loro nuovo cane. Venere ha provato a far scappare tutto il resto della famiglia ma alle parole della piccola e dolce principessa il cane si è messo in salvo. Causa: incendio provocato dall’eccessivo inquinamento della città ”.
Il sogno si interruppe ma Venere si rese conto che si stava ricordando della sua vita passata.
Da quel giorno Venere decise di aiutare a ridurre l’inquinamento con piccoli gesti quotidiani. Lo aiutarono anche tutte le persone della città. Il messaggio si diffuse in tutto il mondo e molte altre persone oggi aiutano Venere.




Torna ai contenuti