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Maurizio Mazzoleni
LAGUNANDO 2023 > selezionati 2023 Poesia e narrativa > Isole della laguna - poesia
Da sempre appassionato di poesia, scrive in italiano e vernacolo.
Pubblica poesie in varie antologie in Italia e all’Estero.
Cura la presentazioni di libri. Gli è stato conferito il 2° posto al XXII al Premio Letterario San Paolo Treviso, ed. 2020.
Segnalato e pubblicato Concorso d’Arte Paesaggio / Passaggio ed. 2021  Festival Carta Carbone. Menzione di merito e pubblicato VI° Concorso Premio Il Triburtino ed. 2022 Aletti Editore.
Segnalato e pubblicato Premio letterario Per fiumi e bonifiche nel mondo 2022 III^ edizione
E’ socio del “Circolo Amissi de la Poesia” di Treviso, le sue poesie sono pubblicate nel periodico “El Sil”di Treviso
Isole della laguna
-poesia-
IL MANTO DELLA NATURA





Perdute le strade di dolci acque,
percorro le barene in pochi sorsi
e
mi soffermo in lenti sipari.
Navigando fiumi di sale come avventure,
ascolto
nuovi ritmi per immaginarmi oltre il sole,
godendomi una suggestione che trattiene.
I nuovi paesaggi sono giochi d’autore
e gli odori sanno di fossili di tanti fiori,
in uno spazio quasi accorato di antichi scenari.
Scivolo
in superfici di umidità dense,
ove emergono  trecce legate
da un oblio che cresce,
come tracce di inganni
di troppe mortali esche.
Fra incroci di lidi e membra stanche
tremano lontane le  luci di fari e di rimpianti,
svelando il mio gesto verso l’unico senso.            
E’ un mistero
l’ultimo abbraccio nell’acqua ancora viva,
un abbandonarmi senza paura né misura
sempre più confuso tra il manto della natura.

LA MIA LAGUNA




Natura di piante e di  piccoli animali,
attori di cieli e infiniti mari,
avere cura della propria sfera     
tra lidi come sereni pensieri,
acqua limpida  nella nostra storia
e sabbia intrisa di puro sale.
Mi accolgono sane atmosfere  
riviere prive di malate spume,
lontane da vampiri di energia
e false antenne di radio spia,
artefatti che svaniscono sulla riva.        
Il mio approdo è incolume da voli radenti,
immune da liquami e strali,
ritrovo l’armonia in luoghi  bianchi
e nostalgie tra barene senza onde.
Ora mi ritrovo libero da pesi di cuori stanchi.
solo la malinconia trova qui un velo
e trattiene pensieri mai coltivati,
così i miei versi mi leggono, amati,
in una laguna mai vinta, sempre più vicina.   

UN ALTRO GIORNO


In questa isola di laguna
lieve è Il mio passo,
non cerco tombe,
e non nascondo orme.
Mentre oscuro l’aria di solitudine,
si allontanano opprimenti  atmosfere
come sabbie sparse di polvere senza sale.
L’universo di acqua si riempie di forze,
e  il mio errare si placa all’ombra
di una terra senza conflitti né altezze.
Dietro un ristagno di odore di linfa e calma
una barena emerge  colma di fragilità,
e un altro giorno di natura sopravvive
priva del ritmo della mia onda d’amore.

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