Una notte, la coniglietta di nome Tina, stava cenando. Era un po’ tardi. Stava gustando i suoi spaghetti al pomodoro, quando vide dei razzi luminosi dietro l’acqua della cascatella che stava vicino a lei. Intuì subito che sotto tutto questo ci fosse lo zampino di Conchiglio Roseto, uno che amava molto scherzare. Il problema è che lui scherzava troppo, a tal punto che tutti gli abitanti del villaggio, lo detestavano! Allora Tina lo andò a cercare. Lo trovò dietro ad un fiore. Gli chiese:” Sei stato tu a mettere i razzi dietro alla cascata?! “ Le rispose di sì e poi disse:” Volevo farti uno scherzetto, facendoti prendere paura!” Tina stava per continuare il discorso, ma lui stava già scappando. Mentre scappava, per sbaglio fece volare via alcuni fogli con sopra scritto più volte “presente”. La coniglietta non capiva a che cosa si riferissero quelle parole, ma dopo aver riflettuto un po’ capì! Si riferivano agli abitanti ai quali aveva fatto degli scherzi. Tina voleva mettere fine a tutto ciò, così scrisse una lettera a Conchiglio Roseto. La lettera diceva: “ Buongiorno Conchiglio, io e gli altri abitanti siamo stufi dei tuoi scherzi, devi capire che non sono divertenti. Certi abitanti vogliono perfino vendicarsi! Quindi te ne sarei, anzi, te ne saremo grati se tu la smettessi. Grazie!” La inviò, ma non ricevette alcuna risposta. Allora ne inviò un’altra e, questa volta, ricevette anche la risposta da lui. La sua lettera diceva questo:” Va bene, visto che insisti non farò mai più scherzi!!!” Tina era felicissima di aver reso contenta lei, ma soprattutto tutti gli abitanti.